Doria 1905 finalmente inaugura la stagione del ritorno partecipando all’edizione digitale Pitti Connect con la collezione SS 22 e un nuovo co-branding.
“la terra era color cioccolata e l’erba cresceva fin sui muriccioli. C’erano davanti a noi interminabili file di ulivi ben ordinati, che mandavano un profumo leggero e pungente per via della fioritura… gli ulivi brillavano anche essi nella luce rosea”
(Caterina Durante)
L’approdo si avvicina e il viaggio, interminabile, lento e rilassato raggiunge un’altra meta. Tra le terre dove tutto ha avuto inizio, nella natura selvaggia e sfrontata che si riflette da sempre nell’ispirazione delle collezioni del brand salentino.
I materiali si lasciano conquistare dalla crudezza delle erbe dei prati lungo le coste, avvolti dal racconto della natura. I cappelli in paglia di mare, gli intrecci di giunco e di canapa, le raffie, la canapa, i Panama crudi sfrangiati e i più nobili Panama Brisa e Cuenca, che arrivano da terre lontane, vengono declinati nei colori Tufo/Saraceno e Frumento/Bauxite per celebrare le nuance tipiche di casa Doria.
I tessuti organici come il cotone, eco-sostenibili come il lino, canvas marinari dall’aspetto crudo ma lussuoso, insieme ai più classici tweed giocano con i colori della terra e del mare, Abisso, Olivo, Zafferano, Bauxite, Spuma, Frumento, Lago.
La preziosa rete a giro inglese, un classico degli archivi Doria, si ispira alle reti da pesca e crea giochi di morbidezza e trasparenza tra coppole e baseball, fino ai freschi jersey che calzano perfettamente, quasi come una seconda pelle. L’immancabile presenza del patchwork sartoriale, creato in atelier, questa volta si tinge dei colori del mare e dell’aria. Si tratta di una lavorazione originale dei primi del secolo, nata per recuperare il tessuto creando manufatti preziosi, mira oggi a diventare più attuale che mai vestendo non solo i classici, ma anche inaspettati baseball e bucket reversibili, giocando con abbinamenti di colore creati con cura dagli artigiani.
Colori e ispirazioni prendono vita intorno al filo conduttore del motivo iconico Decò-D, in cui le lettere del nome Doria si rincorrono creando un pattern in stile Art Nouveau nella nuova variante Salento. Bauxite, Negroamaro, Tufo, Olivo, Cala, Frumento e Abisso, i colori delle terre e del mare si susseguono in un motivo “baiadera”.
La collezione icon si arricchisce di impressioni a caldo su cuoio che ripropongono il pay-off “handmade passion” in giochi grafici e scomposti, mentre il nome del brand decora anelli laccati o dall’aspetto vissuto nei caldi toni cioccolato. La capsule Toodoria gioca con la semplicità dell’iconico tessuto logato Decò-D in black&white e la crudezza del giunco per le paglie, con cinte intrecciate effetto canovaccio nei colori denim e bronzo messi in risalto dagli anelli in metallo denim vintage e fumo camouflage.
Nella collezione ispirata dalle Terre e dai Mari, le cloche si trasformano in zuccotti marinari, i cappelli diventano reversibili e trasformisti, le paglie dispiegano ali larghe per proteggere dal sole e dal caldo. Le immancabili coppole e i baseball sono rivisitati nelle forme e nelle proporzioni.
La lavorazione “morbida” di Casa Doria viene esaltata dalle paglie danzanti e leggere, lavorate senza uso di appretto per ottenere un aspetto il più naturale possibile, e dagli immancabili capi tascabili e arrotolabili che hanno fatto di Doria, sin dagli albori, un brand informale contraddistinto da uno stile ben definito.
Sapori di viaggi verso Sud, verso le coste dell’Africa, inebriano la micro-collezione RAIN declinata nel nuovo color Kaki, realizzata in canvas di cotone con una spalmatura antipioggia a base di ammine aromatiche, perfetti compagni di viaggio che ben si sposano con le hat-bags in canvas coriandolo e cuoio o nella variante coriandolo-abisso.
E’ la freschezza della terra salentina, la brezza delle coste, la libertà di uno sguardo verso la Finis Terrae con il profumo pungente dell’erba per una ritrovata semplicità e leggerezza, in una collezione che vuole celebrare la natura con attenzione alla praticità e alla fruibilità, addict fondamentali per ogni collezione Doria.
Il sapore della Terra dove è nata Doria si respira anche negli scatti di ADV per i quali è stata scelta una location ad hoc, una tipica villa d’epoca sulla litoranea che porta fino a Leuca, Villa Raffaella, perfetta espressione dell’architettura Liberty, periodo in cui fu fondata Doria. Gli scatti sono stati affidati al fotografo salentino Mauro Lorenzo.
Grazie allo speciale co-branding “Doria 1905 sails with Acqua dell’Elba” due originali modelli che prendono i nomi da due splendide spiagge, Sansone per lui e Innamorata per lei, approdano sulle splendide coste dell’Arcipelago Toscano e stringono un sodalizio con la celebre marca di fragranze Acqua dell’Elba. Decorati da un gros grain in nuance e un piping in cotone bianco per sottolinearne la freschezza, con una fodera particolarmente leggera, in lino puro, sono capi moderni e intramontabili.