Descrizione
Il Vittorio è un cappello Fedora realizzato in Panama Cuenca, un intreccio generato da fili semplici tipico dell’omonima città. I nostri artigiani lavorano la cappellina, ovvero il semilavorato senza forma proveniente dall’Ecuador, con il solo ausilio del vapore d’acqua e del calore.
La tiratura del cappello avviene a mano su forme in legno in modo che assuma la forma desiderata della corona (testa) e della tesa. Viene maneggiato in modo delicato durante tutto il processo affinché mantenga la tradizionale e inconfondibile elasticità delle fibre di panama.
L’essicatura è prolungata ed avviene all’aria esaltandone la leggerezza. Questo cappello viene realizzato in un caldo color beige avena. La cinta è in grosgrain nel color grigio scarabeo e viene completata con l’applicazione del logo Doria in ottone dorato.
Cappello Panama: la Storia
Il materiale utilizzato per questo cappello è il Panama ed ha una storia incredibile. Si tratta di un intreccio di fili di “paja-toquilla”, una paglia ricavata dalle foglie della Carludovica palmata tipica dell’America tropicale. Questi fili vengono raccolti nelle città di Montecristi e Jipijapa dagli artigiani sparsi nei piccoli villaggi e successivamente commercializzati come intrecci nella città di Cuenca.
I germogli più teneri della pianta vengono lavati, bolliti, essiccati al sole ed in seguito tenuti a riposo esposti alla brezza notturna. Questo processo consente di ottenere il colore naturale tipico del Panama. La fase finale consiste nella tintura della paglia in bagni di toni naturali che consente alla cappellina di avere il colore desiderato.
La lavorazione artigianale del Panama è effettuata completamente a mano ed è un importante elemento del patrimonio culturale dell’Ecuador. Le sue antiche tecniche di produzione sono state riconosciute nel 2012 come Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. A seconda del tipo e del grado di intreccio conferito alla paglia, il Panama assume differenti denominazioni e qualità. La qualità più fine può comportare fino ad otto mesi di lavoro manuale da parte degli intrecciatori locali.